BLOG TOUR Costanza Sicanie Regina di Sonia Morganti: PALERMO IERI E OGGI

“Costanza Sicanie Regina” è il nuovo romanzo storico di Sonia Morganti che segue la storia di Costanza d’Aragona dal suo arrivo alla corte di Federico II in vista del matrimonio con quest’ultimo fino al ricevimento della corona imperiale.

L’appuntamento di oggi del blog tour organizzato dal blog Il mondo di sopra ha come focus Palermo, città cardine nella storia di Costanza e Federico nonché capitale del Sacro Romano Impero durante il regno di Federico.

Le origini di Palermo risalgono alla preistoria, attestandola come una delle più antiche città della Sicilia. Nel IX secolo vive sotto l’occupazione islamica, periodo che lascia l’impronta sulla città come notiamo anche nel romanzo di Sonia Morganti. Sotto la guida dei Normanni però, in particolare Ruggero II e il nipote Federico II, vive il suo periodo migliore. Situata in Sicilia, la città visse un periodo di trasformazione orientato a un’estrema modernità, sia strutturalmente, sia culturalmente fortemente voluto per la regione. Questo, però, si rivelerà essere anche uno dei primi elementi che porteranno allo smantellamento dell’Impero.
Palermo è anche il palcoscenico di una rivolta anti-unitaria quando fu proclamato il nuovo Regno d’Italia che causò la distruzione di molte strutture. Altri danni seguirono durante le due Guerre Mondiali e soprattutto durante la Seconda Guerra perse molta importanza. Nel 1946 però viene proclamato capoluogo della Sicilia, Regione a statuto speciale.

Uno dei luoghi della Palermo di Federico II e di Costanza è il Castello di Maredolce, dimora di Federico II durante l’infanzia. Secondo le cronache disponibili il castello sarebbe stato costruito sotto il dominio dell’emiro Kalbita Ja’Far nel lontano X secolo e fu scelto come una delle residenze di Ruggero II, nonno di Federico. Circondato da un lago artificiale, all’interno si fu creata una peschiera d’acqua dolce e al centro si trovava un isolotto a forma di Sicilia rovesciata. Era sicuramente uno dei luoghi preferiti dove Costanza d’Altavilla trascorreva il tempo con il piccolo Federico.
Purtroppo, dopo vari cambi di proprietà, il castello venne abbandonato durante l”800, utilizzato per il bestiame o occupato abusivamente. Nel 2019, però, è stato avviato un progetto per il restauro del castello e la sua riapertura ufficiale al pubblico.

La Cattedrale di Palermo è oggi il principale luogo cattolico della città dopo aver attraversato circa un millennio di cambiamenti e culture. Durante il regno di Federico l’aspetto della chiesa è basato molto su canoni stilistici importati dal medio oriente con alcune modifiche di origine germanica.
Federico II fece aggiungere nella cattedrale due sarcofagi destinati al padre e a se stesso, ancora oggi presenti insieme alla tomba di Costanza d’Aragona. Altre tombe che si trovano ancora nella cattedrale sono quelle di Costanza d’Altavilla, madre di Federico II, e Alberto di Borbone. I sarcofagi sono presenti sulle navate laterali e riportano l’anno di decesso dei regnanti nonostante siano stati costruiti in momenti diversi.
E’ possibile, inoltre, visitare la cosiddetta Area Monumentale della chiesa che include il tetto, il tesoro della Cattedrale al quale appartiene la corona di Costanza d’Aragona e la cripta che contiene diversi sarcofagi recuperati durante i restauri.

Durante il periodo di Federico e Costanza purtroppo Palermo non si arricchì dal punto di vista dei luoghi storici quanto dal punto di vista culturale. Grazie alla spinta data dai due sovrani, infatti, qui nacque la Scuola Poetica Siciliana. Anche oggi Palermo è caratterizzata di una movimentata vita culturale e fulcro delle attività commerciali e comunicazioni con i paesi affacciati sul Mar Mediterraneo.
L’università di Palermo è nota per l’apertura verso studenti provenienti da paesi islamici avendo mantenuto fede alle sue origini e alla sua storia.

Chiudendo qui questa tappa vi diamo appuntamento domani sul blog di The mad otter per un’intervista con l’autrice Sonia Morganti e il 30 luglio su tutti i blog partecipanti all’evento con la recensione del romanzo.

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