In punta di piedi tra le stelle – Elena Realti RECENSIONE

Sinossi:

Asia ha passato i trent’anni e ha una vita come quella di tante giovani donne: fa la chef, un lavoro che la appassiona, e una vita ricca di serate passate a ridere con le sue migliori amiche e suo cugino, che è per lei come un fratello. Ma forse le manca qualcosa? L’amore?
Ed è così che si innamora di nuovo, nonostante le reticenze e gli uomini non adatti del passato. Si innamora di un uomo perfetto per lei, in tutto e per tutto, tranne in un aspetto: è impegnato ed ha un figlio.
Ed è così che Asia deve imbattersi in una nuova montagna da scalare, i suoi contrasti emotivi che la portano a sentirsi in colpa nel ruolo dell’amante ma allo stesso tempo una combattente innamorata che crede che l’Amore possa vincere sempre.
In punta di piedi tra le stelle è questo: una storia di amicizia, e una storia d’amore, forse sbagliata. Ma chi decide cosa sia giusto e cosa sbagliato?

Ho deciso questa volta di adottare un approccio diverso dal solito e riportarvi la sinossi ufficiale invece di raccontarvela con le mie parole perché volevo essere sicura di non tralasciare niente e perché penso che questo sia uno di quei casi particolari nei quali davvero l’autore si gioca tutto tramite la sinossi. La storia che Elena ha scelto di raccontare non è facile. Non per la complessità degli eventi, ma del tema perché non deve essere facile raccontare una storia d’amore e di, sostanzialmente, tradimento dal punto di vista dell’amante (consapevole, aggiungerei).

Incontriamo Asia alle prese con un’altra d’amore finita. Una trentenne che un po’ è stanca e disillusa dall’amore come penso molte persone si siano sentite almeno una volta nella, ma allo stesse che vuole conservare un po’ di fiducia nell’esistenza dell’amore. Asia è anche figlia di divorziati, quindi far separare una coppia di genitori è tra le cose che meno vorrebbe fare nella vita.
Dall’altra parte c’è Alessandro che si presenta come incastrato in una relazione: non solo convive con l’attuale compagna, ma da un po’ è arrivato anche un figlio. Conosciamo Alessandro solo dalle parole con le quali si presenta ad Asia visto che il romanzo è scritto dal punto di vista della protagonista, quindi è facile essere conquistati quanto lei. Una relazione a sua detta priva di amore e che sembra essergli stata imposta porta quasi a compatirlo, ma con il tempo il lettore è portato a chiedersi quanto Alessandro sia sincero. E’ davvero l’amore per il figlio a tenerlo fermo o è l’assenza di spina dorsale, il desiderio di tenere il piede in due scarpe?

Vivere la storia soltanto dal punto di vista di Asia aiuta a non giudicare troppo aspramente e in modo frettoloso la relazione, ma credo serva anche cominciare la lettura con la mente aperta. Perché non è la solita storia d’amore, Asia ed Alessandro non sono due classici innamorati maledetti, pieni di pathos, che devono superare infinite difficoltà per raggiungere il lieto fine. Per questo motivo ho trovato giusto anche l’assenza dell’hype e dello slow burn che di solito portano al fatidico bacio, primo appuntamento, prima volta e così via.
“In punta di piedi tra le stelle” è un viaggio. Un viaggio in punta di piedi. Perché si ha paura a qualsiasi passo: di rovinare qualcosa, di star sbagliando tutto, di far stare male qualcuno e anche di far stare male se stessi, di rinunciare a una cosa che ci fa stare bene. E se non ne trovassimo un’altra che ci farà stare così bene o meglio? E se fosse questa l’occasione della nostra vita per quanto sembri sbagliata?

Con una scrittura semplice e delicata, scorrevole e piacevole Elena sfrutta poche pagine per trasmettere un messaggio vero e far riflettere. Non ci si concentra sulla forma, su tutti gli elementi di contorno che rendono un romance hot, avvincente, pieno di passione, ma sul significato. Cosa significa amare qualcuno? Cosa significa crescere ed essere maturi? Come scegliere ciò che è giusto per se stessi e per gli altri?

Una storia che girata l’ultima pagina ti lascia soddisfatto e con una riflessione che rimane ancorata in un angolo della mente per un po’ di tempo.

Ringrazio l’autrice per la copia omaggio del libro.
Per dettagli vi lascio il link al sito dell’editore.

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